A gennaio il primo TV OLED di Sony

A gennaio debutterà anche in Europa il primo TV OLED e sarà marchiato Sony. Già disponibile da tempo nel mercato americano e su Ebay, sarà destinato ad essere il primo di una lunga serie di prodotti che rivoluzionerà – sul medio periodo – il mercato delle immagini casalinghe.

Con un display di appena 3 millimetri, è dotato di  una diagonale di 11 pollici ed è in grado di raggiungere la risoluzione di 940 X 540 pixel ed un rapporto di contrasto di un milione a uno.

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Sony è il primo produttore mondiale di schermi OLED, con un continuo testa a testa con Samsung, e ha già da tempo iniziato la produzione nel settore, ma fino ad oggi si è limitata ad applicare questa tecnologia nella produzione di piccoli schermi, come quelli utilizzati su telefoni cellulari e lettori MP3.
Il televisore  include anche una porta Ethernet, una USB ed una HDMI, oltre ad un tuner digitale.

Le dimensioni sono ancora modeste, perchè i costi di produzione sono ancora elevati, anche se è già in dirittura di arrivo uno schermo di 27 pollici che sarà in full hd.

La pagina ufficiale del prodotto: http://www.sony.it/product/tvp-oled-tv/xel-1

  2 comments for “A gennaio il primo TV OLED di Sony

  1. Ho visto nel negozio feltrinelli di Torino uno schermo di 7-8 pollici, sottilissimo e con immagini in bianco e nero veramente notevoli, mi ha colpito in particolare la profondità del nero che era davvero eccezionale, non ho chiesto ma penso proprio sia uno schermo oled!!!
    Il contrasto dev’essere elevatissimo, rendeva le immagini cosi reali rispetto ai classici lcd!
    Non vedo l’ora che inizino a comparire anche nei negozi

  2. Ciao!
    soprattutto per una questione di costi, si stanno diffodendo prima i display di dimensioni piccole e medie, quindi soprattutto cellualari, lettori MP3, UMPC ecc.
    I grossi produttori hanno comunque già pronti schermi di dimensioni generose, sicuramente ne vedremo qualcuno al CES 2009 nei prossimi giorni.
    Per vederli da noi in negozio ci andrà ancora tempo, probabilmente l’anno prossimo, ma su Internet qualcosa si può già acquistare.

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