Rapporto sugli schermi a basso impatto ambientale: il futuro è degli OLED

Il mercato degli schermi piatti punterà nel prossimo futuro sempre più su pannelli “ecologici” e con basso impatto ambientale.
Questo significa puntare su componenti facilmente riciclabili, su consumi ridotti e su processi produttivi che necessitano sempre minori quantitativi di materiali ed energia.
Secondo la DisplaySearch di Austin nel Texas, la tecnologia su cui puntare maggiormente sarà quella OLED, che grazie a strutture semplici riesce a venire incontro a tutti i requisiti imposti dalla legislazione come il Restriction of Hazardous Substances (RoHS) il Waste Electrical and Electronic Equipment (WEEE), l’Energy Using Products (EuP), e gli standard  più conosciuti anche da noi Energy Star e TCO, certificati con i relativi bollini sui  monitor per PC.
Secondo David Hsieh vice presidente della DisplaySearch e autore del rapporto:  “ridurre il consumo degli schermi è una priorità importante perchè spesso i display hanno i consumi più alti di qualsiasi altro componente elettronico“.
Ce ne rendiamo maggiormente conto quando ad esempio esauriamo velocemente le pile sulle fotocamere digitali, con i loro display LCD sempre più grandi ma con consumi troppo elevati.
Adottare display a basso consumo, verrà incontro a molte richieste del mercato: riduzione dei costi, responsabilità sociale delle aziende, prevenzione delle lamentele dei clienti e l’ottemperare alla legislazione in materia ambientale.