La ricerca nel campo dell’illuminazione OLED permetterà entro pochi anni di fare un salto di qualità notevole, creando un nuovo mercato di lampade ad alte prestazioni e bassi consumi.
Abbiamo già visto vari progetti e prototipi che puntano a una elevatissima efficienza energetica e allo stesso tempo a un’illuminazione casalinga più naturale e soffusa, ora facciamo il punto dei possibili sviluppi futuri grazie al rapporto di DisplaySearch.
L’analisi metta a confronto anche con un grafico, la possibile evoluzione sul mercato dei vari competitor, il primo dei quali ad entrare sul mercato con una produzione di massa dovrebbe essere la Philps nel 2010, seguita a distanza di pochi mesi dalla GE, mentre l’impennata di player avverrà nel 2011.
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Secondo Jennifer Colegrove direttrice del ramo display alla DisplaySearch, le possibilità vanno però bel al dà delle lampade, e grazie alle caratteristiche di flessbilità e trasparenza daranno origine a finestre o specchi illuminanti, con zeo rumore, un’ampio margine di temperature operative e grazie ai componenti di natura organica molto eco compatabili.
Inoltre le peculiarità degli OLED stanno cominciando a dare sfogo alla fantasia di designer tecnici, perchè questa tecnologia sembra fatta apposta per permettere di cambiare notevolmente l’ambiente di casa creando un nuovo approccio alla gestione della luce non vista più come un punto fisso, forte e abbagliante ma come un elemento finalmente più naturale ed integrato che potrà venire dalle finestre come dai muri o dagli specchi.
I costi di produzione rimangono ancora lati, ma stanno scendendo negli ultimi mesi, anche se i 20 prototipi di lampade già pronti, non sono ancora stati avviati alla produzione di massa.
Si stima che il mercato dell’illuminazione OLED arriverà a 6 miliardi di dollari nel 2015, e insieme a quello dei display è una delle poche novità tecnologiche veramente rivoluzionarie che potrà contribuire a portare le economie fuori dalla crisi.
Fonte: DisplaySearch