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Ancora Samsung protagonista nell’ampliamento di prospettive nell’utilizzo della tecnologia OLED, la possibilità di produrre schermi sottilissimi e non rigidi permetterà infatti di creare il passaporto del futuro prossimo, naturalmente con schermo AMOLED.
Il progetto non sembra presentare difficoltà particolari, visto che basterebbe uno schermo a bassa risoluzione QVGA (240×320 pixel) da 2 pollici, in grado di visualizzare non solo fotografie statiche ma anche brevi immagini filmate utili per evidenziare dettagli dei visi in tre dimensioni agevolando così di molto l’identificazione.
Senza bisogno di energia propria, il documento elettronico sarà attivato in radiofrequenza, funzione questa che dovrebbe “accendere” lo schermo OLED, come mostrato chiaramente dal filmato di presentazione.
Oltre a immagini definite, il passaporto dovrà fornire garanzie maggiori degli attuali in materia di sicurezza contro falsificazioni, sicuramente l’aspetto più delicato e problematico da risolvere rispetto allo schermo, ed è forse per questo che la data di entrata in produzione non è ancora stata comunicata.